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Dipendenza Da Gioco E Slot Machine, Cause E Come Uscirne 7

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Consiglio Come Uscire Dal Vizio Del Gioco D’azzardo 04 072011

Dopo un po’, il cervello tratta come “quasi-vincite” anche le perdite, purché siano in qualche modo “associabili” alla vincita mancata. Puoi confidarti con i tuoi cari e parlarne con uno specialista che possa aiutarti ad affrontare la tua situazione. Ultimamente vi è un dilagare di sale gioco e slot machine nei locali pubblici, con un conseguente incremento esponenziale del fenomeno, sia negli adulti che negli adolescenti. Il giocatore patologico ha uno stato mentale diverso da quello non patologico perché vive episodi simili alla sbornia, con modificazioni della percezione temporale e stati di estasi ipnotica. Giocare insegna fin da piccoli a stare bene con gli altri e a sviluppare la creatività. Osserviamo delle donne bellissime e sempre ben vestite, attaccate alle macchine come se fossero tutta la loro vita e non possiamo capire cosa passa loro per la testa….ma sopratutto uomini soli, ubriachi, che giocano x ore e ore di fila…..fino a quando van via dopo aver rigiocato anche le vincite.

Gli individui con disturbo da gioco d’azzardo spesso ricorrono al gioco quando si sentono depressi. L’ideazione suicidaria è un aspetto molto frequente nei giocatori patologici e il 17% ha una storia di tentato suicidio. Il disturbo da gioco d’azzardo (gambling) è un comportamento problematico, persistente o ricorrente legato al gioco d’azzardo. Si presenta per un periodo di 12 mesi e comporta disagio e compromissione clinicamente significativi (DSM-5, 2013). Come dimostrato da tempo divagano i modi in internet, per sfruttare le debolezze e sogni di qualcuno, vedi ad esempio, il poker online, le slot, i Gratta e VINCI, l’illusione della vincita, il bombardamento dei media che lo hanno reso https://redcircle.com/shows/i-giochi-da-vincere anche, una modalità comportamentale seppur nociva lecitamente accettata.

  • La dipendenza da gioco, o gioco d’azzardo patologico o ludomania, è il desiderio incontrollabile, e dai contorni cronici, di giocare d’azzardo, a dispetto dei rischi che si celano dietro tale comportamento e nonostante la volontà iniziale di non arrendersi all’azzardo.
  • Sono presenti sul territorio servizi, come il SERT (Servizio per le Tossicodipendenze) che si occupano del trattamento delle dipendenze senza sostanze oppure psicologi e psicoterapeuti privati specializzati in questo tipo di disturbo.
  • Anche quando non gioca, egli può trascorrere il tempo leggendo articoli su gli sport sui cui scommette, elaborando delleprobabilità, studiando delle schedine.
  • Negli ultimi anni, complice la crisi economica e la diffusione delle macchine da gioco in molti bar, il problema è aumentato in maniera imprevista, generando situazioni di emergenza-povertà nelle fasce della popolazione più colpita dalla congiuntura, pensionati e giovani disoccupati in testa.
  • Ma anche il più difficile, è dunque qui che può entrare in gioco l’amico, il collega o il familiare.

Dipendenza Da Gioco

Programmi basati su Internet hanno mostrato di aiutare a ridurre i sintomi della ludopatia, incluso in follow-up a tre anni. Gruppi di supporto reciproco come Gamblers Anonymous (GA), seguendo un modello a 12 passi, enfatizzano l’impegno verso l’astinenza facilitato da una rete di supporto di membri del gruppo più esperti, anche per i familiari o per coloro che hanno una relazione con un ludopatico. Nei casi di ludopatia più severa e duratura, insieme alla psicoterapia è spesso indispensabile anche una terapia farmacologica. Sono stati esaminati interventi psicofarmacologici, con gli antagonisti dei recettori oppioidi come naltrexone che hanno mostrato promesse in studi clinici (Yau, Y. H e colleghi., 2015).

Un aspetto caratteristico dell’evoluzione del disturbo è la ricerca di denaro con cui giocare, con l’accumularsi di debiti e l’emergere di grandi difficoltà economiche. Spesso la persona chiede aiuto proprio per risolvere la sua situazione economica. Secondo la legge italiana, il gioco d’azzardo è illegale, a meno che non si abbia la licenza dello Stato. Ad occuparsi del controllo e del rilascio delle autorizzazioni è l’Azienda Autonoma Monopoli di Stato 1.

Come per ogni grave problematica, il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista il prima possibile. In questi casi, appena ci si accorge che l’impulso al gioco è praticamente incontrollabile e che le proprie finanze non riescono a starci dietro. Inoltre, alcuni centri specializzati, come LudopatiaItalia a Roma, offrono approcci terapeutici innovativi come la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una tecnica non invasiva che, agendo sui circuiti cerebrali coinvolti nella dipendenza, ha mostrato risultati promettenti nella riduzione dei sintomi legati alla ludopatia​​.

Sintomi Del Giocatore D’azzardo “patologico”

La dipendenza da gioco d’azzardo ha come conseguenza quella di distruggere la qualità della propria vita su molti fronti. Un classico è il giocatore che rincasa con lo stipendio appena riscosso e già tutto consumato. Tipico è anche il giocatore appostato all’apertura del bar, in orari improbabili. Adesso, con la diffusione delle sale gioco, questi fenomeni sono meno visibili, specie nelle grandi città. La rabbia quando non riesce ad ottenere i soldi è anch’essa caratteristica, come la rabbia del bevitore patologico a cui si nega da bere. Ma ancor più bizzarro è quando il giocatore fa una grossa vincita, mettiamo 1000 euro, e in quel caso il gestore è obbligato a versargliela sul conto, o mediante assegno.

Come Uscire Dalla Dipendenza Dal Gioco

Innanzi tutto si può intervenire con una terapia individuale, spesso ad indirizzo cognitivo-comportamentale. Oppure con una cura farmacologica a base di antidepressivi e stabilizzanti dell’umore, per ridurre le crisi di astinenza. Esistono anche programmi di terapia all’interno di comunità, residenziali e semiresidenziali, che hanno il compito di disintossicare dalla dipendenza. È possibile capire se si è dei giocatori a rischio di dipendenza perché ci sono determinati fattori che rendono alcune persone più vulnerabili di altre.